Biscotti
Sei partita da appena un mese
e io
sono qua che mangio i tuoi biscotti.
Mi hai lasciato così,
all’improvviso.
Avevi cose più importanti da fare.
Va bene.
Dico sul serio.
Va bene.
Anche perché il nostro non era certo
amore,
era più che altro un drago verde
e sonnolento.
E tu ogni tanto davi di matto,
ma io,
cosa vuoi,
sopportavo.
E a letto, metà delle volte,
mi sembrava d’essere a teatro
a fissare un attore che non sa la sua battuta
e
l’altra metà,
dovere.
Così i miei fottuti complessi d’inferiorità,
venivano a galla
come cadaveri sopra la schiuma
dove s’increspa l’onda.
E così,
ora me ne sto qua
a tirare le somme
di quest’ultimo anno insieme
e scopro
che è meglio stare coi tuoi biscotti,
che con te.
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e' bellissima.....
RispondiEliminaNon vorrei essere la donna dei biscotti....
ps: sto scrivendo una tesi su drammaterapia e maternità e mi sono divorata il tuo libro...credo ti citerò spesso...peccato che ho scoperto il tuo libro solo dopo aver fatto il mio laboratorio...lo userò per il prossimo!!
@diana: mi fa molto piacere che ti sia utile il libro e se vorrai mi piacerebbe anche leggere la tua tesi, in futuro. I due argomenti mi interessano molto. Il ricordo che ho di due seminari di drammmaterapia è molto piacevole.
RispondiElimina(immagino che non vorresti essere la donna dei biscotti! un biscotto come termine di paragone... brrrr!).
Da mamma di due figli maschi, che già si prepara all'idea di diventare suocera, dico: "Meglio che sia finita così!"
RispondiEliminaDa mamma di una figlia femmina, dico (alla mia Piccolina): "Lascia perdere i biscotti".
Da donna, dico: "Come sappiamo essere..."
Complimenti al figlio poeta :-)
bellissima la poesia...
RispondiEliminacerto non vorrei essere la donna dei biscotti, ma quella che viene amata da un uomo così non è mica male! e poi oltre al figlio poeta pure la suocera illuminata... mi posso prenotare per la prossima vita? al momento sono fuori gioco ;)
un bacio
@mammain3D: Sai che io che sono suocera lo trovo molto divertente? E' molto più facile di quel che immaginavo. E credo sia una situazione diffusa nella mia generazione (che in quella precedente, cielo!! quante suocere da manuale, per fortuna sono in via di estinzione. Quasi).
RispondiElimina@caia: Ah se ti piacciono gli uomini tormentati..è quello giusto. Mi ha appena dato altre poesie da pubblicare...ehm...
Alla prossima vita allora!
Tuo figlio ha talento. Digli di continuare a scrivere. ;)
RispondiEliminaMi fa piacere leggere le poesie di tuo figlio.
RispondiEliminaE mi affascina molto leggere del vostro rapporto, nell'esplicito e nell'implicito...
@Martina: glielo dico spesso e spero continui a farlo. Ne ha un'infinità, scrive dall'adolescenza, e produce, produce. E ogni tanto fa piacere anche lui se ne pubblico sul blog.
RispondiElimina@Ondaluna: l'implicito...mi incuriosisce. E' sempre interessante cosa traspare all'esterno.
Gli ultimi due versi sono emblematici della maggior parte dei rapporti finiti (non solo d'amore). Anzi, ci sono persone che non sono meglio dei loro biscotti neanche dopo la data di scadenza.
RispondiEliminaQuello che mi incuriosisce di più è che lui si senta così a suo agio con te da poter condividere una fetta così intima. Devi esser stata proprio brava! Abbracci al mangiatore di biscotti e a te.
RispondiEliminaè lo stesso figlio che ha scritto quella intitolata "la radio"?
RispondiEliminase sì - ma anche se no - veramente devi dirgli di non smettere mai e poi mai!
adoro queste poesie!
perchè sono poetiche ma con un realismo così diretto ( anche nell' ammettere i suoi limiti ) e complicato allo stesso tempo.
bellissima l' immagine del drago.
insomma, è veramente ma veramente bravo.
@lanterna: parole sante.
RispondiElimina@letizia: abbraccio ricambiato.
@PaolaFrancy: E' lo stesso figlio, dei tre è l'unico che ha la passione delle parole. L'immagine del drago piace molto anche a me.
Veramente bella, due talenti per l'uso delle parole in famiglia! Bravi!!
RispondiEliminavistodalei.splinder.com
Buongiorno, sono il mangiatore di biscotti. Vorrei semplicemente ringraziarvi per i commenti alla poesia. Mi hanno, come i precedenti, positivamente stupito e incoraggiato. Grazie mille.
RispondiEliminaPs: grazie a mia mamma. Soprattutto.
Fabio
Certe immagini che tuo figlio, anzi che tu Fabio, trasmetti con questa poesia sono veramente belle.
RispondiEliminaSei molto bravo.
E ciò che mi piace è l'ironia finale che, diciamolo, forse nasconde in se un po' di amarezza.. ma che compensa con il dolce dei biscotti... ;-)
E così abbiamo dato a un figlio lo stesso nome :) Ma dico, Fabio, complimenti. Io li avrei divorati tutti in una sola notte di solitudine, i biscotti. A te durano "appena un mese" :)
RispondiEliminaanche io sono sorpresa della vostra capacità di condividere tanta intimità. le parole sono una cosa meravigliosa. complimenti ad entrambi
RispondiEliminaSi legge un rapporto molto aperto con tuo figlio dietro alla poesia ed è una bellissima sensazione quella che trasmettete. Un insegnamento grande.
RispondiEliminaGrazie, a tutte.
RispondiEliminaio vorrei essere una mamma come te :-(
RispondiEliminadico, la faccina triste, perchè mi sembra veramente impossibile........
ecco, però
RispondiEliminase tu scrivessi un pò di più
della mamma che sei
di come ti sei posta
con loro
negli anni passati
ecco magari ci aiuti
@My:bello questo tuo messaggio, mi fa riflettere. Il punto è che io non penso che il mio modo di essere madre possa funzionare per ogni figlio, e men che meno essere preso a modello. Mi sembra che ogni relazione madre figlio/a si costruisca in base al carattere di entrambi. E' un'alchimia di energie. Per quanto mi riguarda, in ogni situazione, mi faccio guidare dall'istinto. E certo una forte empatia mi caratterizza e mi ha aiutata con loro. E tanto, tantissimo dialogo. E regole, poche ma inderogabili, e tuttavia la consapevolezza che la trasgressione è importante. E il rispetto reciproco fondamentale. Nei commenti a questo post per esempio mi ha molto colpito il riferimento all'intimità con ...il mangiatore di biscotti. Mi ha colpito perché noi abbiamo un rapporto di grande complicità, affinità, qualche mitico scontro, un lungo periodo adolescenziale "bollente", ma mai di intimità e conoscenza della sua vita sentimentale. Questa è una cosa che ritengo importante perché l'area sentimentale è "privata" e io sul privato e sul pudore (nel senso di sacro e privato non di tabù) sono abbastanza fissata. E penso che sia importante avere dei segreti, degli spazi personalissimi nei quali i genitori non entrano. Per esempio io non so quale delle sue ex sia, la donna della poesia, tanto per rendere l'idea.
RispondiEliminaEcco però con questo commento un bel po' di post già si possono scrivere...
Però, avrò un mese di ottobre intensissimo (eufemismo), poi , promesso, scriverò qualcosa in merito.
p.s. ma tu penserai mica di aver bisogno di aiuto come madre? Stai andando alla grande!
capisco tutto, davvero.
RispondiEliminama allora l'auto-mutuo-aiuto fra mamme che fine fa? se ognuna pensa che tanto ogni rapporto è unico........ ;-)
tu scrivi, poi ognuna vedrà che farsene :-D
@My: Sull'auto mutuo aiuto sai che condivido e ne promuovo l'importanza. Diciamo che io che non sono più alle prese con la quotidianità dei figli piccoli ho privilegiato nel blog uno sguardo più "distante": libri, film, etc.
RispondiEliminaPerò, in effetti, qualche argomento mi è venuto in mente dopo il tuo messaggio. Ne scriverò!
E' molto bella e molto maschile.
RispondiEliminaNo, una donna non avrebbe mai potuto scriverla dopo un anno di rapporto.
Ciao Fabio!
Silvia