Ho ricevuto questa mail dall'Aied di Milano e volentieri la pubblico perché è un'iniziativa importante.
Per aiutare le mamme a sentirsi meno sole e ad affrontare le prime difficoltà nella gestione quotidiana del bambino, con tutto quello che l'arrivo di una nuova vita comporta, l'Aied, il consultorio di via Vitruvio 43 a Milano, mette a disposizione un sistema di assistenza a domicilio alle neomamme a cura di operatori qualificati in grado davvero di dare una mano in questo momento così bello ma anche faticoso. Il progetto "La nascita della mamma" è composto da visite gratuite a domicilio da parte di un'ostetrica che aiuterà le mamme a prendersi cura del loro bambino, ma anche di se stesse e della loro relazione col partner. Le visite sono affiancate da incontri di gruppo, che si terranno in Aied, dove le mamme e i loro partner potranno incontrarsi e condividere esperienze comuni.
SEI UNA NEOMAMMA O STAI PER DIVENTARLO? UNA TUA AMICA STA PER AVERE UN BAMBINO? CHIAMACI O SCRIVI UNA MAIL (02.66714156, info@aiedmilano.com ) PER PARTECIPARE GRATUITAMENTE AL CORSO POSTPARTO.
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Pensa che è da qualche mese che mi frulla in testa un'idea del genere... Mi piacerebbe tanto "mettere su!" uno spazio per le mamme, dove si possano trovare, dove possano parlare, con consulenze a domicilio, con la possibilità di sostegno psicologico, con corsi di massaggio neonatale e, perchè no? Di arteterapia ;-)
RispondiEliminaMa sto facendo sedimentare il tutto...
Se tra un po' questa idea ci sarà ancora... mi muuoverò per studiarla più nel dettaglio...
Tu che ne pensi?
@Improvvisamente in quattro: penso che di queste iniziative ce ne sia un gran bisogno, e che i tempi siano maturi, finalmente, per vederle nascere. Ci sono associazioni private, convenzionate con le Asl, consultori, etc..
RispondiEliminaSe vuoi scrivermi in privato, quando sarai pronta, ti segnalo alcune di quelle che conosco così puoi farti un'idea.
Ciao Marilde, è la prima volta che partecipo a questo blog che leggo sempre con interesse e piacere e lo faccio perché credo che iniziative come queste vadano seriamente appoggiate e diffuse il più possibile.
RispondiEliminaIo ho partorito un anno fa in Scozia, dove vivo tuttora, e qui esiste una rete organizzatissima di ostetriche e puericultrici che seguono la mamma e il bambino durante la gravidanza, il parto e nei primi anni di vita del piccolo. Il giorno dopo le dimissioni dall'ospedale, un'ostetrica, che qui si chiama midwife, è venuta a trovarmi a casa e ha continuato a farlo per i dieci giorni successivi, aiutando molto me e mio marito, soprattutto psicologicamente, ma anche con molti consigli pratici. Al termine dei dieci giorni potevo sempre contattarla telefonicamente, ma ne avevo poco bisogno, visto che a casa è arrivata quella che in italiano potremmo forse chiamare una puericultrice, che ancora adesso segue me e mio figlio.
Fra le tante iniziative di supporto per neomamme, voglio solo citare un bellissimo "gruppo di allattamento" che frequentavo ogni settimana, incontrando altre mamme, con la possibilità di confronto e aiuto reciproco e l'assistenza professionale della puericultrice.
La cosa bella di tutto questo, è che la madre è considerata con lo stesso riguardo del bambino, mentre in Italia mi sembra che ancora adesso, dopo il parto, tutta l'attenzione venga spostata sul neonato lasciando spesso sole le madri con tutte le insicurezze e le fragilità che accompagnano un periodo così delicato.
Mi scuso per il post un po' lungo, ma volevo raccontare questa mia esperienza perché sono fermamente convinta che questo sistema dovrebbe essere preso come esempio dal nostro Paese. Quindi complimenti e grazie a tutti coloro che si impegnano in questa direzione
Un caro saluto
Laura
Sono certa che sarà una iniziativa che avrà seguito e successo. I primi momenti con un figlio, con il primo figlio, sono avvolti da dubbi, incertezze, paura di non essere capaci, di sbagliare tutto. Un sostegno, un sentirsi dire "va tutto bene", è normale... è fondamentale per una neo -mamma!
RispondiEliminaGrazie delal segnalazione.
@Laura: benvenuta e grazie del commento che mette in luce proprio il punto: dopo la nascita la madre viene messa a lato e tutti si orientano sul bambino. I servizi che tu descrivi da noi cominciano ad esserci, in pochi casi ancora. Ma è un inizio, spero, verso una cultura che smetta di considerare normale lasciare una madre sola a crescere un figlio. Come dice Renata, è proprio all'inizio che i dubbi e le paure si fanno più sentire.
RispondiEliminada noi a roma se ne occupano i consultori di zona, e devo dire che per me, il corso postparto è stato davvero salvifico, mi ha fatto conoscere altre mamme, condividere le esperienze e via dicendo. c'era anche un servizio di assistenti a domicilio, ma per i casi che necessitavano di maggiore assistenza a causa di problemi famigliari, o di sussistenza. una grande iniziativa.
RispondiEliminaIo invece a Roma ho trovato supporto zero. Al consultorio prima di trovare quella di cui avevi bisogno dovevi telefonare dieci volte.
RispondiEliminaconcordo con wonder, a Bari una mamma si arrangia, "chè di fare un figlio non te lo ha ordinato nessuno"... L'unica cosa che funziona è il centro allattamento di una clinica privata, il cui numero è totalmente sonosciuto alle Asl e ai medici, non parliamo delle ostetriche; io l'ho avuto grazie a un'amica, altrimenti avrei devoluto lo stipendio alla Milupa...
RispondiEliminaQuesti ultimi commenti confermano che davvero la situazione è diversissima da zona a zona. E' incredibile come si passi da situazioni eccellenti al totale disinteresse. E' evidente che la differenza sta nella sensibilità o meno degli addetti ai lavori e non a delle regole ben precise. Il che la dice lunga...
RispondiEliminaLa sensibilità, e non solo. Bisogna anche credere in ciò che si fa e sbattersi un po', senza nascondersi sempre dietro la carenza di risorse. Che è vero, sono poche. Ma a volte sono anche un paravento.