domenica 15 novembre 2009

Azar Nafisi a scrittorincittà

Uno dei libri che ho amato di più degli ultimi anni è Leggere Lolita a Teheran. L’autrice, Azar Nafisi, docente di letteratura inglese all’università di Teheran durante i primi mesi della rivoluzione Khomeinista, racconta di un gruppo di studentesse che insieme a lei si riuniscono in segreto una volta la settimana per parlare di letteratura e commentare i testi che sono proibiti dal regime: Madame Bovary, Lolita, Orgoglio e Pregiudizio e altri. La sensazione di libertà che emana dalle pagine che descrivono questi incontri è forte tanto quanto quella della prigionia che emerge leggendo delle innumerevoli violenze fisiche e psicologiche che subiscono quotidianamente le persone e specialmente le donne. Oggi, Azar Nafisi era a Cuneo, a scrittorincittà, per parlare del suo ultimo libro Le cose che non ho detto, e solo un metro di neve (che per fortuna non c’era) mi avrebbe impedito di andarla a sentire. E’ una bella signora con un incantevole sguardo ribelle che ha parlato del libro nel quale racconta molto di sé e della sua famiglia, facendo un parallelo tra il regime dispotico di un paese, e quanto una famiglia possa esserlo altrettanto. Ha sottolineato il potere della letteratura, della poesia e ha ricordato più volte che la repubblica dell’immaginazione non ha bisogno di passaporto e supera le censure.
Non so se farà altre presentazioni in Italia, ma se fosse, vale davvero la pena di fare dei chilometri per andarla a sentire.

9 commenti:

  1. ciao!! proprio l'altro giorno ho letto una recensione molto interessante di questo libro, però io prima devo leggermi ancora il primo!! devo correre ai ripari!!! ciao Smile

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  2. @Smile1510: è proprio un libro da non perdere. Ciao a te!

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  3. Lolita a Teheran è un libro meraviglioso, e anche il secondo titolo mi intriga parecchio, bello sarebbe sentire la sua voce (ma in questa città scopro sempre le cose il giorno dopo, mea culpa)

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  4. ah!
    quanto mi manca tutto quello che concerne i libri... leggere lolita a teheran è in attesa da tempo... chissà quando arriverà il suo momento (e anche il mio...)

    un bacio

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  5. anche a me leggere lolitaa teheran è piaciuto moltissimo. è l'esempio di come la letteratura possa fornire delle chiavi di lettura della propria realtà, diventare un paese dell'immaginazione in cui trovare un vero rifugio intellettuale, e magari la spinta per agire.
    proverò a leggere anche l'altro

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  6. @Lorenza: il secondo lo sto leggendo e ciò che ho letto per ora mi piace. Il titolo è davvero bello.
    @caia: arriva, arriva. Tu ora sei nella fase in cui anche la doccia è un problema se non ci sono altre persone, altro che libri...Quel che han di bello i libri che aspettano.
    @piattinicinesi: Ti piacerà!

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  7. Mi è capitato in mano molte volte ma non sono ancora riuscita a leggerlo, non è ancora tempo, evidentemente. ma ne ho sentito parlare molto bene.

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  8. Ciao! Era da un po' che non ci "sentivamo" e volevo solo mandarti il mio saluto.
    a presto!!

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  9. @Occhi di Notte e Alessandra 1966: Ciao!

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