domenica 8 novembre 2009

Diventerò madre?

La maternalità nasce con il desiderio, realizzato o meno, di un figlio, scrive Catherine Bergeret-Amselek nel suo Il mistero delle madri. Sui nostri blog ci occupiamo spesso di quel desiderio realizzato, con gli annessi e connessi, piacevoli e non, ma - perlomeno per quanto mi riguarda - non ho mai scritto un post sulle donne che non riescono a diventare madri. Eppure, ricordo bene che era un timore che avevo da ragazza. Questa riflessione è nata da uno scambio mail con on the widepeak, che leggo sempre e da cui imparo ogni volta qualcosa. Allora ho pensato di chiedere il vostro aiuto. Se conoscete qualche blog orientato su questa tema, e se avete voglia di segnalarlo nei commenti, mi fate proprio piacere. Io segnalo quello di Lisa Corva, autrice del libro Confessioni di una aspirante madre, ma immagino ce ne siano molti altri.

13 commenti:

  1. grazie di questo post, marilde. spero proprio che arriverà qualcosa! un abbraccio (suinamente febbricitante...oink!)

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  2. No, hai ragione, non se ne parla. Io sono stata nel limbo per quasi 5 anni, poi per fortuna è andata.

    Ho un'amica che si abbandona alla fede per superare ciò, ma ne parla molto e mi chiedo fino a che punto la fede l'aiuti.

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  3. Ciao Marilde, ti leggo spesso ma non commento mai.
    Io non ho un blog, ma con mio marito siamo una delle tantissime coppie che non riescono a procreare naturalmente. Dopo varie cure e interventi ci siamo affidati alla PMA (Procreazione medicalmente assistita) da dicembre 2006. Purtroppo il nostro sogno non si è ancora realizzato. Ma non ci diamo per vinti.
    Ho letto tantissimo libri sull'argomento, testimonianze, (p.e. quello di Lisa Corva), saggistica e libri sulla maternità (ho anche il tuo!); non ho trovato però dei blog orientati in questo senso (a parte quando in blog già esistenti l'autrice accenna a qualcosa che non va), mentre ci sono tantissimi siti con forum dove poter trovare conforto. Seguo "mammole" - dove commento - e "cercounbimbo" - dove leggo - e poi c'è il sito di mammeonline.
    Se incappo in qualcos'altro te lo segnalo.
    Ciao, Alessandra

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  4. ciao Marilde,
    una segnalazione. http://ilmomentogiusto.blogspot.com/ è il blog di Bemz, che dopo tante difficoltà diventerà mamma a breve. Forse può essere di aiuto, o conforto.
    Personalmente lo leggo con affetto, e anche con trepidazione, come se fosse la gravidanza di una persona cara (solidarietà fra blogger?)e perchè non vedo l'ora di leggere il post "E' nata Vi".
    Abbraccio tutte le aspiranti mamme e spero che presto il loro sogno si avveri!

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  5. Benvenuta Alessandra, e grazie a tutte per le informazioni. Come immaginavo non ci sono tanti blog in merito come invece nel caso di quelle che madri lo sono. Ma queste indicazioni ricevute sono già utili per condividere, per non sentirsi troppo sole in un percorso che deve essere carico di una sofferenza e un senso di impotenza che chi è madre prova magari per altri frangenti, ma che non può comprendere fino in fondo.
    Alessandra, hai mai pensato di aprire un blog?

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  6. Devo trovare qualche minuto consecutivo.
    Io ci sto lavorando per l'Anep, per cui qualche blog da segnalarti ce l'ho.

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  7. http://dadueatre.blogspot.com/
    Questo è uno, l'altro (il momento giusto) te l'hanno già segnalato.
    Aspetto anche io altri link...

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  8. Grazie a te Marilde, che con questo post hai sollecitato le tue lettrici su questo argmento: ho conosciuto due blog nuovi!
    Circa l'aprire un blog... sinceramente non c'ho mai pensato ma credo che non lo farei per svariati motivi che non ti elenco. E' da circa un anno che ho scoperto questo mondo e leggo molto; commento veramente poco, vuoi per timidezza, per paura di scrivere cose sbagliate o essere fraintesa, spesso per mancanza di tempo...
    Chissà magari se il nostro sogno si realizzerà potrei pensarci!
    Ciao Alessandra

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  9. argomento delicatissimo, sicuramente.
    io ho desiderato per anni un bambino e non l'ho fatto per ragioni pratiche, poi quando ho avuto la possibilità ho temuto che non si avverasse. ho provato anche per poco la sensazione che molte donne provano quando scoprono che non possono avere figli. mi è servito per essere sicuramente più tollerante rispetto alle scelte altrui. io stessa non so cosa avrei deciso alla fine, se i figli non fossero arrivati naturalmente.
    c'è tanto da dire sull'argomento, c'è la questione dell'identità, dell'esperienza fisica, che è forte, della nova vita che comincia nel confronto di altri individui, ci sono le coppie sterili, ma anche le donne sole, quelle separate che avrebbero voluto più di un figlio, chi non se lo può permettere e anche le coppie omosessuali. sono tutte maternità e paternità negate, con le quali fare i conti

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  10. @Alessandra: un abbraccio!
    @Piattinicinesi: sì, è un argomento delicatissimo e davvero la maternità sia vissuta che negata è un bivio grande della vita.

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  11. Bella idea, ci voleva. Chi prova ad avere un figlio e non ci riesce, chi vive il dolore di aborti spontanei ripetuti e ogni volta ci riprova con un coraggio immenso, chi si sottopone a calvari medici. non tutti hanno voglia di condividere certi dolori molto privati, mentre di sicuro sono molti di più quelli che hanno voglia di leggere.. :)

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  12. ciao Marilde, sono sposata da quasi tre anni e dopo molti tentativi, il sogno di diventare madre non si è ancora realizzato! Forse ci penso troppo...so soltanto che ormai ci spero ogni mese...invano!

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