Questo blog compie un anno. Spronata a scriverlo da ITmom e Piattinicinesi, ero partita con dubbi e timori e speranze. A distanza di dodici mesi il bilancio, per me, è assolutamente positivo anche se ci sono stati momenti durante i quali mi pareva di non aver nulla da dire e pensavo che forse era arrivato il momento di chiuderlo. Ma i vostri commenti mi suggerivano che qualcosa circolava, e che il mio timore che diventasse un luogo di cose sfilacciate e polverose non si stava avverando. Strada facendo oltre al tema “ombre della maternità” a me molto caro, ho inserito segnalazioni, recensioni, immagini: il viaggio insomma è stato una scoperta continua ma non così lontano come contenuti da quelli che immaginavo. Per quanto riguarda le persone invece la sorpresa è stata maggiore. Non pensavo davvero che sarebbe stato il mezzo per incontrare tante donne affini. Alcune le ho conosciute di persona, con altre ci sono contatti via mail, con altre ancora semplicemente ci siamo conosciute attraverso i commenti pubblici nei quali però è evidente, al di là di quelle che possono essere delle sane differenze di pensiero, che esiste un filo conduttore, una base comune sulla quale far circolare nuovi pensieri. Un anno è anche tempo di bilanci e di passaggi e io comincio ad avere voglia di qualcosa di nuovo da un punto di vista grafico; almeno di qualche aggiustamento. Ma - inutile dirlo - per le modifiche attendo che mio figlio torni dall’Australia.
“Torno mamma, torno presto, ma faccio ancora un salto (?!) in Vietnam, perché voglio vedere la valle del Mekong e mi sono iscritto a un corso di cucina vietnamita”.
Dunque attendiamo, il blog e io e non solo, che Francesco termini il suo viaggio. Nel frattempo ho chiesto alla casa editrice se era possibile inserire sul blog alcuni capitoli del libro, e mi hanno risposto sì, e li stanno preparando. Fra poche settimane quindi sarà possibile leggerne qui alcune parti. Non ho altro da aggiungere, a questo post, tranne un grazie enorme la cui eco è così forte che spero proprio possa giungere fino a voi.
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E certo che giunge!
RispondiEliminaAuguri al piccolo grande blog, e auguri a te di buona continuazione.
Auguri!
RispondiEliminaGià un anno, che velocità, e quante cose sono successe.
un grande abbraccio
Buon blog-compleanno!
RispondiEliminaAuguri, e grazie :-)
Che altro aggiungere... buon compleanno!!! Di` a tuo figlio di mandarci qualche ricetta di cucina vietnamita e spero di conoscerti di presenza prestissimo... come sai i miei viaggi in Italia si stanno facendo sempre piu` frequenti. Nel frattempo, teniamoci in contatto, con i nostri interessi e progetti comuni ;) Un abbraccio.
RispondiEliminaBuon compleanno al blog e un abbraccio forte a te!
RispondiEliminaBuon blogcompleanno Marilde!
RispondiEliminaSe la solutidine di Marilde e quello che c'è stato dopo ha generato un figlio che un giorno dall'Australia ti dice : “Torno mamma, torno presto, ma faccio ancora un salto in Vietnam, perché voglio vedere la valle del Mekong e mi sono iscritto a un corso di cucina vietnamita”, ti seguirò fino a Capo Horn :)
RispondiEliminaAuguri a questo blog e alla sua creatrice!
C'è questa quasi-coincidenza di blogcompleanni allora! Quindi non potevamo che "celebrarla" così!
RispondiEliminaAnche noi lanciamo la nuova grafica, con la differenza che non dobbiamo aspettare un figlio dall'Australia... ci basta solo che un Pollicino dorma abbastanza da lasciare a Serena un po' di tempo!
Un salto in Vietnam perchè ha fatto un corso di cucina vietnamita??? E' uno che prende le cose sul serio,vero?!
Buon compleanno!
RispondiEliminaContina sempre. I periodi di secca, i cambi di direzione sono inevitabili. La tua presenza basta. Sappiamo che ci sei.
io non ho nemmeno bisogno dell'eco :-D
RispondiEliminaauguri marilde blog!
Auguri anche da parte mia per il tuo primo blog-compleanno!
RispondiEliminaFiammetta
Auguri Marilde! Felice e grata di averti conosciuta in rete :)
RispondiElimina...traigo
RispondiEliminasangre
de
la
tarde
herida
en
la
mano
y
una
vela
de
mi
corazón
para
invitarte
y
darte
este
alma
que
viene
para
compartir
contigo
tu
bello
blog
con
un
ramillete
de
oro
y
claveles
dentro...
desde mis
HORAS ROTAS
Y AULA DE PAZ
TE SIGO TU BLOG
CON saludos de la luna al
reflejarse en el mar de la
poesía...
AFECTUOSAMENTE:
LA SOLITUDINE DELLE MADRI
DESEANDOOS UNAS FIESTAS ENTRAÑABLES OS DESEO FELIZ AÑO NUEVO 2010 Y ESPERO OS AGRADE EL POST POETIZADO DE LA CONQUISTA DE AMERICA CRISOL Y EL DE CREPUSCULO.
José
ramón...
grazie a te marilde, e buon compleanno al blog!!!!
RispondiElimina:)
buon compleanno!
RispondiEliminaio mi unisco al coro davanti alla candelina con affetto e tanta stima.
ti abbraccio
E io vi mando un abbraccio collettivo. Grazie!!
RispondiEliminaGrazie per questo anno, e tanti auguri! :)
RispondiEliminabuon compleanno...il tuo libro come il tuo blog sono per me spunti di riflessione!!!!
RispondiEliminagrazie
Io sono tra le fortunate che ti hanno incontrato di persona grazie all' esistenza del tuo blog.Credo che possa ,tanto piu' dopo l'aggiunta di brani del libro ,attendere che finiscano le "scorribande "asiatiche di tuo figlio visto che e' gia interessante cosi' !Auguri Maddalena
RispondiEliminaauguri Marilde! Resisti, il tuo blog avrà sempre qualcosa da dire!! Un abbraccio
RispondiEliminaè solo l'inizio. Essendo tra quelle fortunate che ti hanno conosciuta di persona, posso dire che hai una rara forma di energia, per niente ipercinetica ma bella diretta e concreta, che produrrà ancora ancora tanto. un bacione. Flavia
RispondiEliminaBuongiorno Marilde,
RispondiEliminae buon primo compleanno del suo blog.
Vorrei complimentarmi con Lei per il libro La solitudine delle madri
Leggerlo è stata per me come una rivelazione: ho trovato il filo del discorso che si è insinuato in me dal momento in cui sono rimasta incinta. E devo dire che sono una mamma felicissima. Ma nulla vieta di poter ammettere che a volte nella maternità bisogna fare i conti con una stanchezza fisica e mentale mai conosciuta prima...
Certamente con i giusti aiuti si riesce a superare tutto ma solo il fatto di sapere che questa stanchezza è condivisa dalla maggior parte delle mamme ci fa sentire meno aliene e più umane.
Complimenti ancora!
Anonimo: grazie! ma dammi pure del tu e ti aspetto di nuovo con un nome- anche un nome qualunque.
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