giovedì 25 marzo 2010

L'Ascoltatrice

Uno dei blog per me irrinunciabili è quello di Marina. E’ un' insegnante in pensione e ogni volta che la leggo penso: “ma perché non ho avuto un’insegnante così”? Non sono solo la qualità indiscutibile della scrittura o il pensiero svelto e inconsueto ad affascinarmi, ma la capacità di compiere gesti come quelli che hanno preceduto la scrittura del suo libro. Chi ama scrivere ha bisogno di storie, si sa, e allora lei che ha fatto? E’ andata per qualche mese ogni mattina in Piazza Vittorio a Roma, si è seduta su una panchina con a fianco un cartello con queste parole: “Vuoi parlare con me? Scriverò il tuo ritratto o la tua storia. E’ gratis”. Ha scritto un bel po’ di storie, le ha donate a chi gliele ha raccontate, e le ha raccolte in un libro. Lo leggerò e mi piacerà perché le sue parole mi piacciono sempre. Ma è quel gesto che volevo sottolineare.

7 commenti:

  1. ti ringrazio come sempre perché mi fai scoprire cose nuove e straordinarie. la leggerò anche io, è stata un'idea fantastica quella del cartello!

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  2. Sono affascinata da questa fame di vita gratuita e incuriosita dallo scoprire questa persona...

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  3. mi sono commossa per la tua generosità, Marilde, davvero
    grazie,marina

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  4. Widepeak e beba: pensate che da tempo stampo buona parte dei suoi post perché mi piace rileggerli su cartaceo.
    Marina: il tuo gesto di andare in piazza e metterti in ascolto lo trovo folgorante. Grazie a te.

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  5. Non lo conoscevo. MI sono incantata nelle sue parole.
    Il suo libro...beh, peccato non averla incontrata di persona. Deve essere una persona davvero speciale.
    Grazie per il link.

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  6. grazie, marilde nei tuoi link...persone speciali da seguire...

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  7. Corro subito a leggerla!!! Che bello che esistano donne con tanta voglia di scoprire l'altro senza averne paura!!?!? Immagino me stessa su una panchina ... avrei temuto chi si avvicinava ed invece lei .... beh io ora vado a "trovare" Marina sul suo blog sono curiosissima!!
    Grazie Marilde!

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