domenica 14 marzo 2010

Segnalazione VitaminaM(amma) e antefatti di La solitudine delle madri

Chi siamo:
Siamo un gruppo di mamme di Torino e dintorni che dopo essersi incontrate per più di un anno ed essersi confrontate su temi quali la gravidanza, il parto, il puerperio, la crescita dei figli, ha deciso di organizzarsi in associazione per raggiungere un numero sempre maggiore di madri e condividere con loro la propria esperienza, mettendo a disposizione le proprie conoscenze. Convinte che troppo spesso nella nostra società le madri rischino di restare isolate e siano spesso sole, vorremmo creare una rete virtuale e reale dove sia possibile trovare sempre ascolto e consiglio, nonché aiuto pratico nelle scelte di tutti i giorni.
Qualunque mamma di Torino, dintorni e Piemonte interessata alle nostre iniziative è la benvenuta, senza alcun obbligo (nè tantomeno costo) e saremo felici se diffondeste anche con amici e conoscenti!

Se date un’occhiata
a questo sito troverete ulteriori indicazioni.


Sotto l’immagine del libro troverete il primo di una serie di capitoli che posterò. Ovviamente inizio con la parte che racconta il perché un giorno ho deciso che ciò che pensavo della maternità non poteva più stare solo nella mia testa e nella mia pancia. Racconta che cosa è successo “prima”. Sono molto attenta al qui e ora della vita. E oriento di frequente uno sguardo al futuro, agli orizzonti possibili. Ma considero il passato, il prima, una risorsa e una trama imprescindibili per le ricerche di senso e significati in ogni cosa: libri compresi. Ecco gli antefatti dunque. Per chi desidera leggerli e per chi li ha già letti in cartaceo e ha voglia di rileggerli.

3 commenti:

  1. bellissimo inizio. grazie di aver postato il capitolo, me lo sono letto d'un fiato

    RispondiElimina
  2. bene,il fatto che lo stai mettendo online è un buon segno ;) La tua instancabile campagna per combattere l'isolamento sociale delle madri è ammirevole e davvero a volte mi commuove. Magari ci fossero più persone come te, decise a prevenire situazioni catastrifiche che spesso non è possibile "curare".
    Un abbraccio, teniamoci in contatto

    RispondiElimina
  3. Scrivi intensamente. HO letto d'un fiato tutte le tue riflessioni ed emozioni e trovo bello il tuo progetto.

    RispondiElimina