domenica 7 marzo 2010

Roma è bella anche con la pioggia…

…. pensavo avviandomi verso la sala del carroccio in Campidoglio, dove la cooperativa Pandora ha organizzato il convegno “La solitudine delle madri e l’importanza della prevenzione”. All’interno del sito di Pandora troverete maggiori informazioni, io mi limito a sottolineare quanto mi ha colpito positivamente la loro capacità di portare avanti iniziative come quella della doula che, gratuitamente, due volte la settimana, segue la madre nei primi mesi dopo il parto. La cooperativa opera in collaborazione con le istituzioni e pur con tutte le inevitabili difficoltà date dalla cronica carenza di fondi, prosegue un progetto di sostegno alla maternità abbastanza inconsueto. Intanto perché è gratuito, poi perché è attento alla fase successiva la nascita del bambino. Di solito, tuttora, c’è più attenzione nei mesi precedenti il parto e non c’è ancora una piena consapevolezza di quanto le donne vacillino maggiormente dopo. Complici certo gli sbalzi ormonali, la stanchezza del sonno interrotto, della poca dimestichezza con un neonato, della carente tutela nel lavoro, ma ancora troppo per la convinzione che quando nasce un bambino la felicità dell’evento dovrebbe risolvere pari pari ogni titubanza. Va be’…

Il giorno successivo ero a Massa Lombarda, nello Spazio Donna di cui è coordinatrice Naima Nassamer, mediatrice sociosanitaria presso l’AUSL del distretto di Lugo. Non riuscirò con le mie parole a trasmettervi ciò che lei ha trasmesso a me con il suo racconto. Mi piacerebbe avere un video di ciò che ha detto e di come l’ha detto, perché il tempo del suo intervento vale come dieci libri sulla solitudine delle madri. Nello specifico la solitudine delle donne che stanno per partorire e non conoscono una parola della nostra lingua. Lei l’ha vissuto, lei lo sa. L’ha attraversato sulla sua pelle e questo fa la differenza nel suo raccontare di quando la chiamano e che sia giorno o che sia notte, non importa, lei parte e raggiunge l’ospedale per stare vicino a quella donna che in un momento così forte della sua vita non ha linguaggio, non ha parola. Donna che a volte ha già conosciuto in precedenza durante le visite di controllo, e di cui è spesso l’unico riferimento in un luogo in cui è immigrata da poco e nel quale vive parecchio chiusa in casa. Ascoltandola pensavo a quanta passione mette nel lenire la solitudine muta di quelle donne e quanto bene faccia a loro e a quella parte di lei che un tempo era altrettanto muta.

lunedì 1 marzo 2010

Roma e Massa Lombarda

Tornerò a Roma il 4 marzo. La Cooperativa Pandora ha organizzato il convegno: La solitudine delle madri e l’importanza della prevenzione. Campidoglio, Sala del Carroccio 9-13. L’obiettivo dell’incontro è quello di affrontare il tema della solitudine delle madri e analizzare la figura della doula nella prevenzione e nel sostegno domiciliare delle neo-mamme, confrontando l’esperienza di Pandora con quella di altre realtà del privato sociale. Sono davvero curiosa di saperne di più sulla figura della doula.

Il giorno successivo sarò a Massa Lombarda. Marina Lamonarca, assessore alle politiche e servizi sociali, ha letto il libro, il blog, mi ha cercata e…in quattro e quattr’otto ci siamo trovate d’accordo. Probabilmente condividiamo entrambe la frase che c’è al fondo della locandina: L’amore materno è solo un sentimento umano. E come tutti i sentimenti è incerto, fragile e imperfetto. Elisabeth Badinter, L’amore in più, 1980.

lunedì 22 febbraio 2010

Progetto Steadycam

Questo logo appartiene al sito del progetto Steadycam: servizio pubblico gratuito senza fini di lucro A.S.L. CN2 Ser.T. Alba-Bra. E’ un Centro di documentazione audiovisiva nell’ambito del monitoraggio della comunicazione televisiva e audiovisiva rispetto al target adolescenziale e giovanile. E’ talmente ricco e ben fatto che non provo nemmeno a descrivere tutto ciò che contiene. Sottolineo solo che è un sito irrinunciabile per gli adolescenti e per i genitori degli adolescenti e dei preadolescenti, per gli insegnanti e per tutti coloro che desiderano informazioni in merito a: “ Ciò che i palinsesti televisivi nazionali propongono a livello di “immagine giovanile” e offrono ai giovani stessi. On line sul sito web, è composto da oltre 19.000 schede di programmi televisivi (servizi da telegiornali, programmi di attualità, spot pubblicitari, videoclip) e film. La maggior parte del materiale viene inoltre registrata ed è visionabile presso il Centro di documentazione. Alcuni esempi di temi per le ricerche (l’elenco completo è accessibile dalla sezione banca dati): Adolescenza, Scuola, Droghe, Tossicodipendenze, Gambling, Alcool, Comportamento a rischio, Informazione, Prevenzione, Incidente, Affettività, Sessualità, Musica, Disturbi alimentari, ecc…)”.

mercoledì 17 febbraio 2010

martedì 9 febbraio 2010

Separazioni e conseguenze

Erich Fromm aveva scritto che “Il rapporto tra madre e figlio è paradossale e, per un senso, tragico. Richiede il più intenso amore da parte della madre, e tuttavia questo stesso amore deve aiutare il figlio a staccarsi dalla madre e a diventare indipendente”.
E io sono assolutamente d’accordo.


Iaia Caputo in Di cosa parlano le donne quando parlano d’amore ha scritto: “So che i miei figli mi hanno resa migliore e più calda d’affetti e più sapiente - non voglio neppure immaginare cosa sarei diventata senza di loro - ma continuo ad assaporare il piacere della casa vuota, l’anarchia di un weekend senza orari e frigorifero vuoto, il gusto della libertà senza limiti di tempo, di sonni infiniti, di cinema e letture”.
E io sono assolutamente d’accordo.

venerdì 5 febbraio 2010

Indagine Europea delle madri

Troverete qui tutte le indicazioni per compilare il questionario anonimo con il quale si vuole sondare il livello e la qualità di benessere "globale" delle madri e delle loro famiglie, dando così voce alle attuali reali esigenze, priorità, desideri.


Le parole sopra sono copiate dal sito. Di mio, a "dando così voce alle attuali reali esigenze, priorità, desideri", aggiungo: speriamo!!


martedì 2 febbraio 2010

Maternità e imprevisti

Ogni tanto vado a scrivere anche a casa altrui. Oggi sono da genitoricrescono, che ringrazio per l'ospitalità, e per chi desidera leggerlo, l'articolo si trova qui.